È uno sport che sta all’ombra del suo fratello maggiore. La pallacesto offre però molto di più di quanto ci si immagini. Dinamica, velocità, resistenza e spirito di squadra: sono queste le caratteristiche principali di questo sport, che si può giocare in inverno in palestra o in estate sull’erba. In questo tema del mese presentiamo alcune idee per integrare questa divertente disciplina nelle lezioni di ginnastica o nelle associazioni sportive. L’obiettivo della pallacesto è semplice: segnare più canestri della squadra avversaria. Proprio come nella pallacanestro. Questi due sport hanno però molte differenze. Nella pallacesto si gioca senza tabellone dietro il canestro. La palla deve perciò essere tirata con grande destrezza.
Le regole per quanto concerne i passi e il palleggio limitano inoltre considerevolmente le azioni individuali col palleggio. Un vero e proprio gioco collettivo Il gioco di squadra assume così un’importanza fondamentale. Passare, ricevere, smarcarsi e tirare sono gli elementi tecnici più importanti e le basi di ogni partita. Basi, queste, che possono essere esercitate sin da piccoli e messe in pratica in modo ludico. La pallacesto può essere introdotta nelle scuole e nei club sportivi non appena i bambini sanno ricevere una palla e tirarla. Affinché anche i più piccoli possano riuscire a segnare un canestro, esiste la cosiddetta «minipallacesto ». Il canestro è posto a un’altezza di soli 2 metri dal suolo. Quale supporto per il canestro si può utilizzare un’asta per il salto in alto. In alcune palestre è inoltre possibile abbassare il canestro.