"Prof., non ho il cambio! Quante volte abbiamo sentito questa esclamazione! E quante volte, poi, è stata seguita da: “Posso farla lo stesso [la lezione]?”. Un meraviglioso ossimoro o quasi un affascinante paradosso, un’egregia cartina al tornasole relativa al nostro operato nella didattica quotidiana delle Scienze motorie.
Nelle lande desolate delle talvolta ameboidi descrizioni degli studenti di oggi, iperconnessi e scarsamente motivati, tale esclamazione consente un piacevole sussulto del miocardio, nella gioia di apprezzare, nonostante le potenziali e famigerate G o D (giustifica o dimenticanza) sul registro, il desiderio di partecipare alla lezione, indipendentemente dagli indumenti e dalle calzature tendenzialmente scomodi o inadeguati. Senza dubbio occorre fare un discernimento circa questa concessione in relazione alle attività motorie proposte, onde evitare rischi correlati… o forse potremmo addirittura modificare e modulare il piano di lezione per consentire anche a chi è senza scarpe o con i jeans la secrezione di endorfine?"
Rivista EF Giugno 2019 - "Prof., non ho il cambio!" - Dario Cipani
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