" Le Linee Guida per la Buona scuola del Governo Renzi propongono che un docente di educazione fisica venga inserito nella scuola pri-maria come esperto di questa disciplina, con il compito di sviluppare programmi di prevenzione, salute fisica e lo sport. Questa scelta è in contraddizione con lo spirito delle Indicazioni Nazionali (D.P.R. n. 254/2012), che auspicano invece l’educazione integrale della persona, per realizzare la quale è sufficiente la competenza del docente generalista, adeguatamente formato. Alla base di tale scelta vi è una concezione “tradizionale” di educazione fisica, intesa come disciplina del corpo e non della persona. Allo stesso modo, il progetto Sport di classe, proponendo un tutor sportivo incaricato di organizzare le manifestazioni sportive della scuola, impone alle Istituzioni Scolastiche una sola modalità di fare educazione fisica." Estratto dall'articolo "Il caso della Scuola primaria e oltre: il conflitto tra sport e pedagogia della persona" - Edizioni Nuova Secondaria
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